Con riferimenti stilistici ai grandi alberghi liberty dei laghi lombardi, il progetto insegue il ribilanciamento del prospetto mediante l’ampliamento della terrazza
a lago, la realizzazione di una veranda coperta e di un solario con piscina. Due elementi uniti ma distinti sia nel rapporto con l’edificio che nei materiali:
- la veranda, una sorta di galleria che ha i suoi elementi portanti e la sua partizione in sintonia con la sintassi architettonica della facciata; spazio variabile e multiuso: di servizio alla piscina e al bar durante il giorno, ristorante e luogo di eventi alla sera od in circostanze particolari; uno spazio aperto come nelle tradizione delle verande a lago ma con possibilità di essere chiuso integralmente mediante una copertura retrattile e vetrate amovibili in facciata;
- il solario con la piscina, elemento aggettante rispetto la facciata ma in sintonia con essa “ bilanciato” dal cambio dei materiali di finitura, dei parapetti;
L’indipendenza dei due elementi, la galleria della veranda e il solario della piscina, è un elemento distintivo del progetto: ricercato attraverso la diversificazione dei materiali. La galleria si pone a completamento della facciata dialogando con la sintassi compositiva della stessa; il solario della piscina si pone invece come elemento “in appoggio” reso indipendente della scala a lago e del pontile galleggiante di approdo temporaneo collocati ai lati.